In data 29/06/2015  si è Costituita l’Associazione

LE TRIBUNE

Art. 1 – DENOMINAZIONE

E’ costituita nel rispetto del codice civile e della L 383/2000 l’associazione “LE TRIBUNE”

Art. 2 – SEDE

L’associazione ha sede legale in Roma, Via Portigliola,180 c.a.p. 00118 ,non ha scopo di lucro, la sua durata è Illimitata . Gli eventuali utili non possono essere ripartiti anche indirettamente.

Il trasferimento della sede sociale non comporta modifica statutaria.

Art. 3 – SCOPI DELL’ASSOCIAZIONE

Scopo dell’associazione è il perseguimento delle seguenti finalità:

  1. la promozione sociale, culturale, artistica, sportiva, turistica, ricreativa, ludica, ponendo al centro la persona umana;
  2. l’affermazione della socialità e della partecipazione, la realizzazione di servizi ed attività socialmente utili, contribuendo in tal modo alla crescita culturale e civica in particolare dei propri soci, dei sostenitori, ma anche di tutti i cittadini del territorio in cui opererà l’associazione.
  3. promozione e organizzazione di eventi, congressi, convegni di approfondimento e occasioni di aggregazione e animazione sociale e culturale, anche attraverso visite guidate, gite, soggiorni, viaggi oltre che in territorio urbano anche su tutto il territorio nazionale ed all’estero.
  4. L’offerta di servizi di assistenza e consulenza contabile, fiscale, amministrativa e legale, anche propri di C.A.F. e Patronato e/o di relativi centri di raccolta e di carattere professionale attraverso il centro sito in Roma, Via Portigliola,180 c.a.p. 00118 o altro centro di servizi, per coadiuvare e agevolare i soci, i sostenitori e la cittadinanza in generale nella soluzione di problematiche personali e familiari, nonché finalizzati alla tutela dei diritti dei consumatori, dei privati persone fisiche e giuridiche, e relativa tutela siastragiudiziale che giudiziale.
  5. Promozione e realizzazione di incontri, convegni, conferenze, stage, seminari, corsi, volti all’informazione, formazione, aggiornamento in ambito e materie di cui al precedente punto 4.
  6. Attività di assistenza, di animazione e collaborazione per minori, disabili, anziani e per tutti i soggetti deboli o in difficoltà o svantaggiati ai sensi del relativo regolamento comunitario, con organizzazione e/o svolgimento dei relativi servizi connessi quali ad es. il trasporto.
  7. Attività di ricerca e di studio.
  8. Attività di informazione, formazione e qualificazione professionale dei giovani per il loro inserimento nel mercato del lavoro.
  9. Attività di informazione, formazione, aggiornamento, qualificazione e riqualificazione professionale dei lavoratori disoccupati e/o inoccupati anche stranieri.
  10. Attività di sviluppo e miglioramento professionale dei lavoratori di tutte le categorie e comparti, sia pubblici che privati, elevandone la loro formazione culturale generale e professionale.
  11. Promozione e realizzazione di incontri, convegni, conferenze, stage, seminari, corsi (anche di lingua italiana e straniere) visite guidate ed attività culturali, mostre, proiezioni, dibattiti, spettacoli, gare, esibizioni ed eventi in generale nel campo dell’arte, musica, pittura, ceramica, scultura, ambiente, archeologia, sport ecc., attività ricreative sportive e delle altre attività umane al fine di diffondere e consentire la circolazione delle idee e della cultura, con la possibilità di gestire i relativi spazi.
  12. Studio delle trasformazioni e riqualificazione delle aree urbane e l’attivazione di percorsi partecipati per la riqualificazione di aree metropolitane.
  13. Diffusione dell’associazione anche attraverso la promozione di manifestazioni e incontri culturali, editoriali e scientifici, di servizi di assistenza e di informazione tesi ad eliminare ogni forma di discriminazione culturale e sociale, nonché tutte le forme che si oppongono all’integrazione dei disabili (L. 104/92), degli immigrati e delle minoranze in generale.
  14. Patrocinio, realizzazione di conferenze, dibatti, corsi di formazione e aggiornamento, in particolare nelle scuole Statali e Comunali, sia per lavoratori che per studenti, nonché per insegnanti.
  15. Realizzazione convenzioni, accordi con altre associazioni e/o altri enti culturali, ricreativi e di formazione, svolgendo altresì attività di tutoraggio per gli scopi istituzionali, nonché convenzioni con istituti di credito, assicurativi, previdenziali, e/o con altri soggetti fornitori di beni e servizi necessari, utili o complementari agli scopi istituzionali.
  16. Stampa, diffusione e distribuzione di pubblicazioni periodiche e di riviste o libri.
  17. Potrà compiere tutte le operazioni immobiliari, mobiliari e finanziarie necessarie ed opportune per la realizzazione degli scopi sociali.
  18. Raccolta di mezzi finanziari utili al perseguimento delle finalità associative e svolgimento dell’attività burocratica occorrente per accedere ai finanziamenti disposti sia da leggi comunitarie che da norme nazionali o altro anche a livello regionale, comunale e/o municipale per la finalità istituzionale.
  19. Lo sviluppo, l’approfondimento e la ricerca sulle metodologie di insegnamento e accadimento fisico, psichico o didattico delle minoranze, da mettere a disposizione degli istituti che ne faranno richiesta, quali ad esempio asili nido, materne e scuole in genere, ospedali, case di cura o altro.
  20. Ideazione, produzione e post-produzione di cortometraggi, medio metraggi e lungometraggi di interesse sociale ambientale culturale e umanitario.
  21. Ideazione, produzione e post-produzione di documentari, video inchieste, reportage di interesse sociale ambientale e umanitario.
  22. Ideazione, produzione e post-produzione di video-clips musicali, spot pubblicitari e promozionali, backstage, format televisivi, fiction, contenuti per web tv, sigle, animazioni nonché video didattici e per formazione a distanza.
  23. Servizi di informazione e ricerca in materia ambientale.
  24. La crescita personale e motivazionale dei soci.
  25. Organizzazione e/o svolgimento dei servizi connessi, correlati e complementari a tulle le suddette finalità ed iniziative, quali ad es. il trasporto di persone, animali e cose.

Le attività dell’associazione e le sue finalità sono ispirate a principi di pari opportunità tra uomini e donne e rispettose dei diritti inviolabili della persona.

 

Art. 4 – I SOCI

Sono ammessi a far parte dell’Associazione tutti gli uomini e le donne che accettano gli articoli dello Statuto e del regolamento interno, che condividano gli scopi dell’associazione e si impegnino a dedicare una parte del loro tempo per il loro raggiungimento.

L’organo competente a deliberare sulle domande di ammissione degli aspiranti soci è il Comitato Direttivo.

L’ammissione all’Associazione è deliberata dal Comitato Direttivo su domanda scritta del richiedente nella quale dovrà specificare le proprie complete generalità. In base alle disposizioni di cui al D.Lgs. 196/03 tutti i dati personali raccolti saranno soggetti alla riservatezza ed impiegati per le sole finalità dell’Associazione previo assenso scritto del socio. Il diniego va motivato.

All’atto dell’ammissione il socio si impegna al versamento della quota di autofinanziamento annuale nella misura fissata dal Comitato Direttivo e, per gli anni successivi al primo, approvata in sede di bilancio dall’Assemblea ordinaria, al rispetto dello Statuto e dei regolamenti emanati.

Ci sono due categorie di soci:

– Soci fondatori: coloro che sono intervenuti alla costituzione dell’associazione, hanno diritto di voto, sono eleggibili alle cariche sociali, la loro qualità di soci ha carattere di perpetuità, non è soggetta ad iscrizione annuale, ma solo al pagamento della quota sociale.

– Soci ordinari: coloro che aderiscono successivamente all’Associazione, previa presentazione di domanda scritta e relativa ammissione da parte del Comitato direttivo, il quale in caso di non ammissione non avrà obbligo di rendere relativa motivazione. Hanno diritto di voto e sono eleggibili alle cariche sociali.

La loro qualità di soci effettivi è subordinata all’iscrizione e al pagamento della quota sociale.

Il numero dei soci è illimitato.

I soci sono tenuti al pagamento della quota sociale entro 10 giorni dall’iscrizione nel libro soci.

Le attività svolte dai soci a favore dell’associazione e per il raggiungimento dei fini sociali sono svolte prevalentemente a titolo di volontariato e totalmente gratuite, salvo il rimborso delle spese sostenute.

L’associazione può in caso di particolare necessità, assumere lavoratori dipendenti o avvalersi di prestazioni di lavoro autonomo, anche ricorrendo ai propri associati, i quali in tal caso potranno essere retribuiti sulla base delle prestazioni svolte.

L’Associazione si avvale anche dell’apporto di eventuali sostenitori ovvero coloro i quali, condividendo gli scopi e le finalità dell’Associazione e pur non partecipando attivamente alla vita associativa mediante propria attività, chiedono ed ottengono il riconoscimento di tale qualifica e concorrono esclusivamente a favorire e sostenere le attività e i progetti dell’Associazione mediante regolari contributi economici e/o in natura.

Il sostenitore non ha diritto di voto e non sono eleggibili alle cariche sociali.

Il sostenitore ha diritto di fruire e partecipare, con precedenza ed a condizioni vantaggiose ( proporzionalmente al contributo versato) rispetto alla generalità della cittadinanza, di tutti i servizi forniti ed a tutte le attività ed iniziative promosse dall’associazione, di beneficiare delle eventuali convenzioni stipulate dall’associazione con diversi soggetti eroganti servizi e/o beni, di ricevere le relative informazioni sull’attività dell’Associazione.

 

Art. 5 – DIRITTI DEI SOCI

I soci fondatori e ordinari hanno diritto di eleggere gli organi sociali e di essere eletti negli stessi. Tutti i soci fondatori e ordinari hanno i diritti di informazione e di controllo stabiliti dalle leggi e dal presente Statuto.

Tutti i soci fondatori e ordinari hanno diritto di accesso ai documenti, delibere, bilanci, rendiconti e registri dell’associazione.

Tutti i soci fondatori e ordinari maggiorenni hanno diritto di voto.

Art. 6 – DOVERI DEI SOCI

Il comportamento del socio verso gli altri aderenti ed all’esterno dell’associazione deve essere animato da spirito di solidarietà ed attuato con correttezza, buona fede, onestà, probità e rigore morale, nel rispetto del presente Statuto e delle linee programmatiche emanate.

 

Art. 7 – RECESSO/ESCLUSIONE DEL SOCIO

Il socio può recedere dall’associazione mediante comunicazione scritta, anche mediante email, da inviare al coordinatore del Comitato direttivo. Il recesso ha effetto dalla data della riunione del comitato direttivo nel quale è posto all’ordine del giorno.

Il socio può essere escluso dall’associazione in caso di inadempienza dei doveri previsti dall’art. 6 o per altri gravi motivi che abbiano arrecato danno morale e/o materiale all’associazione stessa.

L’esclusione del socio è deliberata dal Comitato direttivo. Deve essere comunicata a mezzo lettera al medesimo, o mediante email assieme alle motivazioni che hanno dato luogo all’esclusione e ratificata dall’assemblea soci nella prima riunione utile.

Soci receduti e/o esclusi che abbiano cessato di appartenere all’associazione, non possono richiedere la restituzione dei contributi versati, né hanno diritto alcuno sul patrimonio dell’associazione.

 

Art. 8 – GLI ORGANI SOCIALI

Gli organi dell’associazione sono:

– L’assemblea dei soci;

– Il comitato direttivo;

– Il presidente

Tutte le cariche sociali sono assunte e assolte a totale titolo gratuito.

 

Art. 9 – L’ASSEMBLEA

L’assemblea è organo sovrano dell’associazione. L’assemblea dei soci è costituita dai soci fondatori e ordinari, è convocata almeno una volta all’anno dal presidente dell’associazione o da chi ne fa le veci, mediante:

Avviso affisso nei locali della Sede almeno 20 giorni prima.

L’Assemblea è convocata dal Presidente almeno una volta all’anno ed è presieduta dal Presidente stesso o da un suo delegato nominato tra i membri del Direttivo.

Deve inoltre essere convocata

  1. a) quando il Direttivo lo ritenga necessario;
  2. b) quando la richiede almeno un decimo dei soci.

L’assemblea è organo sovrano dell’associazione.

Gli avvisi di convocazione devono contenere l’ordine del giorno dei lavori e la sede ove si tiene la riunione.

L’assemblea può essere ordinaria e straordinaria. E’ straordinaria l’assemblea convocata per la modifica dello Statuto o per deliberare il trasferimento della sede legale o lo scioglimento dell’associazione. E’ ordinaria in tutti gli altri casi.

L’assemblea ordinaria è valida in prima convocazione se è presente la maggioranza degli iscritti aventi diritto di voto; in seconda convocazione, da tenersi anche nello stesso giorno, qualunque sia il numero dei presenti.

 

L’assemblea ordinaria

  1. A) elegge il Presidente.
  2. B) elegge il Comitato Direttivo;
  3. C) propone iniziative indicandone modalità e supporti organizzativi;
  4. D) approva il bilancio consuntivo e preventivo annuale ed il rendiconto predisposti dal Direttivo;
  5. E) fissa annualmente l’importo della quota sociale di adesione;
  6. E) ratifica le esclusioni dei soci deliberate dal Comitato direttivo;
  7. F) approva il programma annuale dell’associazione.

Le deliberazioni dell’assemblea ordinaria vengono prese a maggioranza dei presenti e rappresentati per delega; sono espresse con voto palese, tranne quelle su problemi riguardanti le persone e la qualità delle persone o quando l’assemblea lo ritenga opportuno.

Ogni socio fondatore e ordinario ha diritto di esprimere un solo voto e può presentare una sola delega in sostituzione di un socio non amministratore.

Le discussioni e le deliberazioni dell’assemblea ordinaria e straordinaria sono riassunte in un verbale che viene redatto dal segretario o da un componente dell’assemblea appositamente nominato. Il verbale viene sottoscritto dal Presidente e dall’estensore è trascritto su apposito registro, conservato a cura del Presidente nella sede dell’associazione.

Ogni socio fondatore e ordinario ha diritto di consultare i verbali delle sedute e chiederne, a proprie spese, una copia.

 

L’assemblea straordinaria

  1. a) approva eventuali modifiche allo Statuto con la presenza di 2/3 dei soci fondatori e ordinari e con decisione deliberata a maggioranza dei presenti;
  2. b) scioglie l’associazione e ne devolve il patrimonio col voto favorevole di 3/4 dei soci fondatori e ordinari. Hanno diritto di partecipare alle assemblee, di votare e di essere eletti, tutti i soci fondatori e ordinari iscritti, purché in regola con il pagamento della quota.

 

Art. 10 – IL COMITATO DIRETTIVO

L’associazione è amministrata da un Comitato direttivo eletto dall’assemblea e composto da tre a dieci membri.

La convocazione del Comitato direttivo è decisa dal Presidente o richiesta e automaticamente convocata da tre membri del Comitato direttivo stesso.

Le delibere devono avere il voto della maggioranza assoluta dei presenti, a parità di voti prevale il voto del Presidente.

Il Comitato direttivo:

  1. compie tutti gli atti di ordinaria e straordinaria amministrazione
  2. redige e presenta all’assemblea il rapporto annuale sulle attività dell’associazione
  3. redige e presenta all’assemblea il bilancio consuntivo e quello preventivo ed il rendiconto economico.
  4. ammette i nuovi soci
  5. esclude i soci salva successiva ratifica dell’assemblea ai sensi dell’art.7 del presente statuto.

Le riunioni del Comitato direttivo sono legalmente costituite quando è presente la maggioranza dei suoi componenti.

Nell’ambito del comitato direttivo sono previste almeno le seguenti figure: il Presidente (eletto direttamente dall’assemblea generale), il Vice Presidente, il Tesoriere (eletti nell’ambito del Comitato direttivo stesso).

 

Art. 11 – IL PRESIDENTE

Il Presidente ha la legale rappresentanza dell’Associazione, presiede il Comitato direttivo e l’assemblea.

Rappresenta l’associazione di fronte alle autorità ed ai terzi ed è il suo portavoce ufficiale.

Convoca l’assemblea dei soci e il Comitato direttivo sia in caso di convocazioni ordinarie che straordinarie.

Dispone dei fondi sociali con provvedimenti controfirmati dal tesoriere.

 

Art. 12 PATRIMONIO DELL’ASSOCIAZIONE

Il patrimonio dell’Associazione è indivisibile, sia durante la vita dell’Associazione che in caso di suo scioglimento, ed è costituito:

  1. dal Fondo di dotazione costituito dai conferimenti in denaro versati dai soci all’atto di costituzione dell’Associazione e contributi dei sostenitori.
  2. dai beni mobili e immobili di proprietà dell’Associazione o che potranno essere acquistati e/o provenire da lasciti e donazioni da enti e soggetti pubblici e privati;
  3. da contributi, erogazioni, lasciti e donazioni di enti e soggetti pubblici e privati;
  4. da eventuali fondi di riserva costituiti con le eccedenze di bilancio.

 

Art. 13 – RISORSE ECONOMICHE

L’Associazione trae le sue risorse economiche per il funzionamento da:

  • quote associative · annuali;
  • contributi degli aderenti e/o dei sostenitori e/o di privati;
  • contributi dello Stato, di enti ed istituzioni pubbliche e/o private;
  • contributi di organismi internazionali;
  • rimborsi derivanti da convenzioni.

Tutte le entrate saranno destinate alla realizzazione delle finalità dell’Associazione.

I fondi dell’associazione non potranno essere investiti in forme che prevedano la corresponsione di un interesse.

Ogni mezzo che non sia in contrasto con il Regolamento interno e con le leggi dello Stato Italiano potrà essere utilizzato per appoggiare e sostenere i finanziamenti all’associazione e arricchire il suo patrimonio.

 

Art. 14 – BILANCIO

I bilanci sono predisposti dal comitato direttivo e approvati dall’assemblea. Il bilancio consuntivo è approvato dall’assemblea generale ordinaria con voto palese o con le maggioranze previste dallo Statuto.

L’assemblea di approvazione del bilancio consuntivo deve tenersi entro la data del 30 aprile dell’anno successivo alla chiusura dell’esercizio sociale.

Il bilancio consuntivo è depositato presso la sede dell’associazione almeno 20 giorni prima dell’assemblea e può essere consultato da ogni associato.

Il bilancio preventivo è approvato dall’assemblea generale ordinaria con voto palese o con le maggioranze previste dallo Statuto.

Il bilancio preventivo è depositato presso la sede dell’associazione, almeno 20 giorni prima dell’assemblea e può essere consultato da ogni associato.

 

Art. 15 – MODIFICHE STATUTARIE

Questo statuto è modificabile con la presenza dei due terzi dei soci dell’associazione e con voto favorevole della maggioranza dei presenti. Ogni modifica o aggiunta non potrà essere in contrasto con gli scopi sociali, con la dottrina e il Regolamento interno e con la Legge italiana.

 

Art. 16 – SCIOGLIMENTO DELL’ASSOCIAZIONE

Per deliberare lo scioglimento dell’associazione e la devoluzione del patrimonio occorre il voto favorevole di almeno i tre quarti degli associati convocati in assemblea straordinaria.

L’assemblea che delibera lo scioglimento dell’associazione nomina uno o più liquidatori e delibera sulla destinazione del patrimonio che residua dalla liquidazione stessa.

La devoluzione del patrimonio sarà effettuata con finalità di pubblica utilità a favore di associazioni di

promozione sociale di finalità similari.

 

Art. 17 – DISPOSIZIONI FINALI

Per tutto ciò che non è espressamente previsto si applicano le disposizioni contenute nel codice civile e

nelle leggi vigenti in materia.